venerdì 13 gennaio 2023

 Digitalizzare la BR96 Arnold



La BR96 Mallet è secondo me uno dei modelli più belli in assoluto, assieme al coccodrillo svizzero, della Arnold. Digitalizzarla è un' impresa abbastanza complicata, il progetto vecchio di 40 anni non prevedeva certo questa necessità.

Per la parte del motore, ho trovato la soluzione nel sito dei degli amici della scala N di Worms, la parte per l' illuminazione con i led  è farina del mio sacco.


Per smontarla bisogna togliere le due viti sotto la cassa tra il primo carro e poi togliere le casse dell' acqua. Bisogna togliere anche la cabina svitando la vite sul tetto. Così si accede alle quattro linguette nere di plastica che sfilate liberano i due carri.

Togliendo una terza vitina si toglie il circuito stampato sotto la caldaia

A questo punto bisogna farsi coraggio perchè le modifiche sono irreversibili, e ritagliare nella piastrina un posto per il decoder, io ho usato un D&H PD10. Avevo fatto una prova con un Lokpilot 5 che è più piccolo di base ma purtroppo più spesso e ho avuto paura che avrebbe interferito con il carro. Bisogna togliere anche le piste i componento collegati (bobine, condensatore)


Nella foto si vedono i fili del decoder collegati al motore e alle prese di corrente



Per i fanali ho eliminato le lampadine, sostituite con micro led.



Una lampadina è posta nel buco davanti al motore per il faro sul coperchio della caldaia, una è nel carro anteriore (il buco tra l' ingranaggio e la sede del gancio nella foto)  per i due fanali di testa e una nella cabina. Quest' ultima non l' ho montata. La resistenza da 1 kOhm e piazzata dove prima c' era una delle bobine.

Nella foto sotto si vede la basetta rimontata, con il decoder al suo posto e i fili che arrivano dal led montato nel carro anteriore. I fili sono poi tenuti in posizione con una goccia di colla, una volta rimontato il carro.





 ETR 480


Nella serie basata sui modelli statici Delprado sono arrivato all' ETR480. Il modello della carrozza di testa è uno dei migliori della serie Delprado, c' è però da realizzare le carrozze intermedie compresa quella ristoro.

Volevo un convoglio di 6 carrozze, così mi sono procurato 6 modelli Delprado. La cassa è dipinta di uno strano color grigio, con molta pazienza ho mascherato con nastro Tamiya tutte le fasce rosse e nere e ridipinto le  carrozze di testa e coda in bianco

Per le carrozze intermedie ho fatto una copia in resina della parte che comprende il primo finestrino e la porta di accesso. Tolta la cabina di guida e montata la parte in resina, si ottiene la carrozza. C' è da notare che la posizione dei finestrini non è simmetrica rispetto alle 2 testate. 


Per la carrozza ristorante ho chiuso alcuni finestrini e le porte di accesso. Ho aggiunto una carenatura sull' imperiale, fatta in plasticard. Ci sarebbe anche da fare tutta la serie di reostati sulla seconda carrozza, per il momento ho lasciato perdere, non è difficile aggiungerla in seguito dopo aver trovato una soluzione realistica

Per la meccanica, c' è la solita Tomitec, quella con il carrello da 16 mm allungata a misura. I fianchi dei carrelli con le sospensioni sono recuperati dai modelli Delprado.


Il convoglio completo ripreso in alcuni punti caratteristici del plastico






lunedì 28 novembre 2022

 D 343 FNM


Per questa classica loco diesel ho deciso di fare una livrea un po' differente, quella delle Ferrovie Nord.

Le FNM hanno una locomotiva d343 1034 che è  stata usata soprattutto sulla linea Brescia Edolo sia al traini di treni passeggeri che merci.


foto Roher

La cassa è in stampa 3D progettata da Gianfranco Visentin, a cui si può richiederla tramite il Forum ASN.

I dettagli del sottocassa e dei carrelli sono clonati in resina dalla d345 Delprado


La meccanica è un kit Lineamodel, dall' ottimo funzionamento e non troppo difficile da montare. Trazione e presa si corrente su tutti gli assi, una ruota per lato con anello di aderenza, telaio in ottone bello pesante, un buon motore. È facile digitalizzarlo anche senza la presa NEM.



Bisogna smussare gli angoli per farlo entrare nella cassa, un lavoro di 10 minuti con il seghetto.


La colorazzione è quella in tutto arancione, con fasce gialle e grigio. Il logo FNM è recuperato in rete e stampato su carta da decals



mercoledì 15 giugno 2022

 Il trenino della Val Brembana

La ferrovia della Val Brembana, attiva fino al 1966, collegava Bergamo con la valle omonima.

foto Fondazione Bergamo nella Storia

Gianfranco Visentin ha realizzato in stampa 3D la simpatica piccola locomotiva FVB 1-5 e la carrozza a terrazini che si vedono nella foto. È possibile contattare Gianfranco tramite il Forum ASN.

Qui sotto tutti i componenti pronti per essere assemblati: la cassa della locomotiva e della carrozza, le ringhiere dei terrazzini e i fianchi dei carrelli


Per la motorizzazione, la meccanica  Kato 11-105 richiede solo di tagliare un pezzo di plastica alle estremità. Volendo si può eliminare il grosso carter bianco, il motore rimane sotto la linea dei finestrini e solo l' alberino di trasmissione è visibile attraverso la porta aperta del bagagliaio. Però vengono a mancare dei riscontri che tengono a posto le lamelle prendicorrente, per cui per adesso ho lasciato perdere. Ho aggiunto un po' di zavorra e il decoder D&H. Il pantografo è recuperato dalla lastrina della e626, abbastanza simile al vero.


Ho eliminato il sottocassa delle carrozze, sostituito con quello di un carro merci commerciale. Un peccato perchè le sospensioni a balestra erano molto belle, ma mi sono risparmiato i problemi di adattarci le sale.



Qui sotto il risultato finale






 

giovedì 17 marzo 2022

 Verona Model Expo 2022


Anche quest' anno sono riuscito a fare una scappata al Model Expo di Verona.

Come al solito ho fatto un filmino con il tour del plastico modulare ASN


venerdì 21 gennaio 2022

 Z5100 Rame Budd SNCF


foto Jean-Pierre Vergez

Questi elettrotreni dalla tipica cassa in acciaio inox corrugato (il soprannome deriva dalla ditta americana che ha sviluppato questa tecnica) ha circolato per molti anni soprattutta nella banlieue parigina.  


Il convoglio è composto da 3 elementi, una motrice e due rimorchiate. La cassa è in stampa 3D di Sony 2000, presa su Shapeways. Non è più disponibile ma  OL.D Modeles ne produce una che sembra anche migliore.

La motorizzazione è la solita Tomytec TM17 che non ha bisogno di modifiche.



 BB9004 Record del mondo


foto Alf van Beem

Questa locomotiva ha stabilito nel 1955  il record del mondo di velocità con 331 km/h. È stata poi usata in servizio commerciale fino agli anni '80 ed è la base su cui è stata sviluppata la serie di locomotive note come Jacquemines, tra cui la BB9200 (c.c.), BB 16000 (c.a.) e BB 25200 (bicorrente).


La cassa è in resina di Philippe Fabre, oggi è possible averla in stampa 3D da OL.D Modeles.

Per la meccanica ho usato una br143 Minitrix.

La BB9004 a fianco della BB25200, un bel modello Arnold anni '90.