domenica 7 febbraio 2010

Digitalizzare la 150X SNCF

Le 150X sono le grosse locomotive Br44 tedesche costruite in Francia durante l' occupazione nazista.
Dopo la guerra sono state usate soprattutto per trainare pesanti treni di carbone dalla Lorena a Parigi e sono state ritirate dal servizio nel 1965. Qualcuna ha terminato la propria carriera sui binari della Turchia.
La Roco ha realizzato un bel modello dall' ottimo funzionamento.
Il motore è nel tender e tramite un alberino trasmette il moto alle ruote della locomotiva.
Nonostante abbia ben 5 assi motori, non ho mai avuto problemi con le curve.

La buona presa di corrente è assicurata da contatti sia sulle ruote del tender che su quelle della lcomotiva.

Per prima cosa bisogna trovare lo spazio per il decoder. Ho deciso di eliminare le luci nel tender, tanto difficilmente la loco girerà da sola e in retromarcia. Togliendo la lampadina, c' è spazio per il solito DZ125.
Con una fresetta bisogna fare dei tagli sul circuito stampato per isolare i contatti del motore.

Nella loco bisogna anche isolare le piste che vanno verso la lampadina per i fari.
Dopo di che è abbastanza facile fare i collegamenti. Bisogna ripristinare con un filo la presa di corrente sul carrello del tender.

I fili bianco e blu per la luce vanno fatti passare dal tender alla loco, assieme ai fili che portano la corrente dalle prese sulle ruote della loco.

È necessario dare qualche colpetto di fresa per eliminare un po' di zavorra dove passano i nuovi fili. Richiuso il tutto e tarate le CV (CV4=2, CV5 = 75, CV6 = 30), la loco è pronta per trainare un convoglio storico con vetture Ocem e Bastille.

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