domenica 9 gennaio 2011

D345

Purtroppo la prima serie della D345 Delprado è andata eusarita prima che riuscissi a procuramela, cosí ho dovuto accontentarmi di una copia in resina.
L' ho dipinta nella livrea verde e isabella, con fregio rosso sul muso. I vetri sono ritagliati in acetato.
La meccanica è quella del tram Bachman su cui ho montato le fiancate dei carrelli e i dettagli del sottocassa.
È necessario accorciare la meccanica, tagliando una parte dalle estremità, come si vede nelle foto delle meccaniche "prima" e "dopo" a confronto.

Nonostante il prezzo ridicolo, il funzionamento è buono, soprattutto dopo che è stata digitalizzata con un DZ123.
La digitalizzazione segue il solito schema delle meccaniche con due gusci metallici di molte loco americane e giapponesi.
Per avere qualce dettaglio in più si può consultare la Stazione di Cretaz.
Nonostante le piccole dimensione e la mancanza di anelli di aderenza sui carrelli dal passo piuttosto corto, riesce a trainare una decina di carri merci a 2 assi.
La Delprado ha fatto poi una seconda edizione della D345e questa volta sono riuscito a procurarmela. Per il momento è ancora statica nella sua brutta livrea XMPR, ma la meccanica Bachman è gia pronta nel cassetto.

Non è escluso che possa essere usata come base per fare un' altra delle diesel di linea, ad esempio una d343 o magari addirittura una d445.

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