sabato 22 febbraio 2020

Le autorails SNCF

Sono le equivalenti delle nostre Aln e soprattutto quelle della prima generazione sono caratterizzate da forme abbastanza fantasione con cabine di guida in posizione assimmetrica sul tetto o grossi radiatori, sempre sul tetto che le hanno valso soprannomi come picasso o irochese. Qui di seguito una breve rassegna dei modelli nella mia collezione.

X5600



Sono un po le equivalenti delle tedesche VT98 Schienenbus, ma con un design molto più caratteristico.
La cassa è in stampa 3D di Sony 2000 acquistabile su Shapeways.
La rimorchiata intermedia non è disponible e l' ho fatta con il taglia e cuci. La meccanica Kato ha il passo un po'corto, ma funziona benissimo.



X3800 Picasso



Sicuramente una delle più note per la cabina di guida sul tetto. La cassa è in resina trovata in fondo a una scatolone a una borsa, probabilmente di un qualce produttore francese anni '80. È molto più fine di quella fatta dalla Delprado. La rimorchiata ha la stessa origine.



Renault VH




Il grosso radiatore sul tetto le ha valso il soprannome di Irochese, visto che somiglia con la cresta di capelli di questi indiani.
La cassa è in resina del modellista Philip Fabre, calza perfettemente su in Tomytec TM05



Renault ABJ4




Anche questa automotrice ha un enorme radiatore sul tetto. La livrea tipica era crema e rosso, ma quelcuna era anche in crema e verde, come il mio modello.
La cassa è in stampa 3D di Sony 2000 montata sul solito TM17 allungato



Renault ADX



Questa automotrice ha due motori e quindi due radiatori sul tetto. La cassa è in resina di Philip Fabre, la meccanica Tomitec TM06 allungata.

X4500 EAD Caravelle



Questa autorail è un po' più moderna delle precedenti costrute negli anni '30 e '40,  risale agli anni '60 e '70.
Il modello è un prodotto quasi industriale del mitico negozio Transmondia di rue Douai a Parigi.
La cassa è in plastica la meccanica giapponese.



Per chi è interessato a questi modelli, Sony 2000 ne ha parecchi a catalogo




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