mercoledì 1 luglio 2009

Che cavolo sono le CV?

Ho come il presentimento che qualcuno non esperto di digitale si sia posto la domanda leggendo i resoconti delle digitalizzazioni delle locomotive.
La spiegazione lunga e dettagliata si trova qui

www.dccworld.com

quella corta, qui di seguito.

Le CV (Variabili di configurazione) sono dei parametri da programmare nel decoder
Tra le tante cose che si possono ottenere programmando le CV, c' è ad esempio la possibilità di evitare che la mia D345 parta in impennata (con probabile deragliamento), ad un terzo della manopola stia già viaggiando a velocità da TGV e l' arresto in stazione sia con il classico effetto a fisarmonica sui vagoni al seguito. Tutte cose che effettivamente succedevano in analogico con la motorizzazione del tram Bachmann.

Per evitare tutto ciò si programmano degli opportuni valori di CV.
Le CV che servono allo scopo sono la CV2, CV3, CV4, CV5 e CV6. I valori da dare si trovano facendo delle prove. Ogni CV può assumere valori tra 0 e fino a 255 (dipende dal decoder).
La CV2 stabilisce la corrente allo spunto, per la vecchia e444 Rivarossi ci vuole un bel calcio nel didietro (CV2 = 80), per la E402 Fleischmanizzata basta un niente (CV = 0).
Le CV3 e CV4 definiscono l' accelerrazione in partenza e la decellerazione in frenata. Tipicamente bastano valori tra 0 e 2. L' effetto ottenuto è ad esempio che portando di botto la manopola da 0 a circa 1/3, la loco accellera dolcemente fino ad arrivare alla velocità stabilita. Entrando in stazione con la manopola a 1/4 e portandola di colpo a 0, il treno si arresta dolcemente.
La CV5 stabilisce la velocita massima, con la manopola a fondo corsa. Ad esempio la d345 con CV5 impostata a 75 ha la giusta velocità massima per diesel un po' spompato. È chiaro che avere tutta la rotazione della manopola per regolare la velocità permette delle regolazioni molto più fini.
La CV6 (non disponibile su qualche vecchio decoder) definisce la velocità a metà manopola. Invece di avere un andamento lineare, si ha una curva di velocità definita du due linee spezzate. Per una loco da manovra, con una CV6 bassa, si ottiene una buona regolazione alle basse velocità. Per una loco di linea si può impostare un valore più alto. E per i patiti, si possono impostare curve di velocità con ben 28 punti.
Ci sono poi altre CV, molte hanno scopi misteriosi, altre servono per comandare luci suoni e effetti speciali.
E infine da non dimenticare la CV1 che è quella che stabilsce l' indirizzo di ogni locomotiva.

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