Digitalizzare il Coccodrillo Ae6/8 Arnold.

Il Coccodrillo svizero è una delle locomotive più caratteristiche e spettacolari ed è stato difficile resistere alla tentazione di averne una. La scelta è fra Arnold e Minitrix, che rappresentano due serie diverse. Tra l' altro il biellismo è differente. Su ebay.de le Arnold si trovano a prezzi accessibili, specie se si fa a meno dell' imballo originale. Per non lasciarla tutta sola, ho preso sempre su ebay anche una Be 4/6 Roco, anche questa con il caratteristico biellismo. Veramenente una bella locomotiva old time.

Per digitalizzare il Coccodrillo, ci sono delle istruzioni molto dettagliate su 1zu160.net.
Anche se il tedesco si sbilancia a dire che le digitalizzazione è facile, devo dire che tra la quarantina di loco che ho gia digitalizzato, questa è una delle più laboriose. E richiede degli interventi distruttivi, no way back.

Come al solito si tolgono tutti i componenti dalla basetta e si ritaglia uno spazio per il decoder. Bisogna interrompere una pista e con uno spezzone di filo si ripristina un contatto interrotto. La posizione dei fili è abbastanza chiara dalla foto.

Per le luci bisogna togliere il diodo a dischetto e tagliare una parte della pista per interrompere il circuito. Per far passare i fili bisogna fresare una scanalatura sul telaio, dalla parte in cui è più spesso. I fili bianco e giallo si saldano sul portalampada e consiglio di coprirli con del nastro isolante, per evitare corti accidentali con la zavorra, che fa da ritorno (il filo blu non c' è).

Messa sui binari e fatte le prime prove si capisce perche il DCX75 costa il doppio dei soliti DX125. Quelle bielle che si muovono fluidamente al rallentatore sono uno sballo.
Sul Brennero ora diventato Gottardo il Coccodrillo al traino di un treno merci diretto verso l' Italia incrocia la Ba6/4 che nel primo dopoguerra porta gli emigranti italiani in Svizzera.

Nessun commento:
Posta un commento