venerdì 30 ottobre 2009

I fari delle loco con LED bianchi

Sono riuscito a procurarmi dei microled bianchi con cui fare i fari per le locomotive. Il vantaggio rispetto alle classiche lampadine è che sono molti più piccoli e luminosi e hanno una vita molto più lunga.
Questi LED sono usati ad esempio nella retroilluminazione dei display TFT per i telefonini. Se si riesce a procurarsi qualche display difettoso, in ognuno di LED ce ne sono 3 o 4. Sono già montati su una basetta, il che rende la saldatura dei fili molto più facile. I contati su questi componenti SMD sono veramente minuscoli.

Per poterli usare assieme ad un decoder digitale (ma anche in analogico), bisogna aggiungere una resistenza in serie per abbassare la tensione.
Questi LED normalmente funzionano con 4V e 20 mA di corrente. L' uscita luci del decoder fornisce circa 14V. Per calcolare la resistenza che serve non c' è bisogno di essere ricercatori del CERN ma basta ricordarsi la legge di Ohm. Per avere 10V di caduta con 20 mA, servono 500 Ohm.
Però dopo aver fatto delle prove, ho deciso di usare 1 kOhm, per abbasare la luminosità, altrimenti tutta la loco mi diventava fluorescente.
Bisogna anche ricordare che i LED hanno un anodo e un catodo, quindi la polarità dell' alimentazione deve essere giusta. Anche senza indicazioni c'è il 50% di probabilità di azzeccarci. Se non si accende niente, basta invertire i fili.
La prima loco a ricevere i nuovi fari è la E652, nella foto si vede il telaio Tomix con la basetta montata sul muso. La resistenza da 1 kOhm è protetta dall' isolante nero.

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