Digitalizzare la 231E Rivarossi
La 231E SNCF è una delle più belle locomotive del vecchio catalogo Rivarossi, ma sicuramente non facile da digitalizzare a causa della costruzione e del poco spazio disponibile.
Su internet si trovano resoconti sulla zama del del tender che si sbriciola, la mia loco trovata ad un prezzo irrisorio ad una borsa (il venditore chiaramente non aveva idea di cosa aveva in mano) non presenta nessun problema e funziona perfettamente. Il motore e la trasmissione sono nel tender bello pesante, il biellismo folle della loco si muove in modo molto fluido. Può trainare senza problemi un convogio di 6 o 7 carrozze.
Come sempre, prima cosa, isolare i poli del motore, montato nel tender. La presa di corrente è un po' macchinosa.
Entrambi i lati della loco sono dotati di prese di corrente ma stranamente il lato destro è solo usato per la lampada dei fanali. Il lato sinistro è trasnesso al tender tramite l' accoppiamento loco-tender e un polo del motore è saldato al perno sul tender. Con una moletta ho isolato questo collegamento.
Le ruote motrici fanno la presa sul lato destro trasmesso alla zama del tender e tramite una linguetta all' altro polo. Bisogna togliere la linguetta e il motore è isolato.
Ho ripristinato con un filo il collegamento tra la presa lato dstro sul tender e sulla loco.
Visto il pregio della locomotiva ma anche il motore piuttosto vecchiotto, ho optato per un decoder al top: un Esu Lokpilot 5 Micro. I fili arancio e grigio solno fatti passare attraverso una fesura realizzata nella copertura in plastica del tender e collegati al motore.
I fili rosso e nero + quello proveniente dalle ruote del tender sono collegati sul telaio della loco
Ho deciso di strafare e ho sostituito la lampadina con un micro Led incollato alla lente che guida la luce ai fanali, la resistenza da 1 kOhm è montata in una guaina termorestringente fissata al vecchio portalampada.
in questo piccolo video si può vedere la fluidità del movimento
Nessun commento:
Posta un commento